Comentàrios BarÀ - Japanese Fusion Restaurant

Sushi diverso dal solito, ricercato mix tra prodotti locali e sushi, prezzi abbastanza elevati, ma attualmente è il miglior ristorante di sushi e cucina giapponese in città. Sta migliorando nel corso degli anni, collegando sempre di più i prodotti e l’offerta alle esigenze della città, spiegazione dei piatti e dei prodotti ottima.

Solo cinque stelle perché di più non si può. Un’esperienza unica, rara ad avellino. La qualità dei prodotti, la preparazione di Andrea, la passione nel coinvolgere il cliente a pieno nell’esperienza giappo-avellinese. Combinazioni di sapori orientali e irpini che mandano in estasi il palato. Prezzi nella norma e giusti. Da ritornarci sicuramente!

Il locale offre un’atmosfera accogliente, alta qualità dei prodotti e la maestria dello chef. I piatti proposti sono apparsi come la sintesi di un ricercato equilibrio tra ingredienti della cucina giapponese e prodotti della nostra tradizione, interessanti non solo per il gusto ma anche per la loro presentazione. Il menù offre una varietà di proposte davvero intriganti e il personale è stato disponibile a fornire tutte le spiegazioni per accompagnarci nella scelta. Suggerisco vivamente per una piacevole serata ma anche per una rilassante pausa pranzo. Ampia scelta gluten free

Il Barà è il miglior ristorante di cucina giapponese ad Avellino. Buonissimo il Ramen e tutti gli altri piatti della tradizione giapponese a cui abbinano gli ingredienti del territorio con maestria. Complimenti per il lavoro che state portando avanti in una città come Avellino poco avvezza ad accettare proposte culiniare diverse dalla tradizione. Buon lavoro!

La nostra cena da Barà è stata un'esperienza che ricorderemo a lungo. La conoscenza della cucina tradizionale giapponese, l'intelligenza negli abbinamenti e la precisione tecnica nelle preparazioni compongono le solide basi della cucina offerta da Andrea. Abbiamo provato entrambe le proposte di degustazione: il sushi omakase e il menù ispirato all'arte digitale di Takashi Murakami. Nel primo è possibile godere della qualità degli ingredienti assaggiando nigiri che spaziano dal sapore avvolgente del salmone scozzese a quello deciso del tonno rosso. Nel secondo si trovano piatti originali e ragionati che compongono un percorso narrativo in cui al piacere del gusto si somma quello della scoperta dei legami tematici tra le portate e le opere di Murakami a esse associate. Non si tratta di un esercizio di stile e le suggestioni, sempre coerenti e stimolanti, sono prova della sensibilità di Andrea. Sorprendente il tataki di ricciola con sedano, fungo shiitake e liquirizia, piatto dal morso lunghissimo nel quale si seguono, distinti ed equilibrati, tutti gli ingredienti. Ci si sente trasportati in un bosco dall'atmosfera magica e misteriosa. Il Giappone diventa contaminazione nei bottoni di pasta all'uovo con zenzero candito e carmasciano: l'abbinamento è geniale, un "formaggio con le pere" reimmaginato e filtrato da occhi del Sol Levante. Vogliamo dire, infine, che la nostra esperienza è stata resa emozionante dall'ospitalità e dalle attenzioni di Andrea e della ragazza in sala non meno che dalla cucina. Durante il servizio entrambi ci hanno accompagnato alla scoperta dei piatti e della cultura giapponese, rispondendo alle nostre curiosità e facendoci sentire protagonisti della serata. L'atmosfera è stata quella di una cena tra amici, alla fine della quale quasi non avremmo voluto lasciare il Barà. Torneremo alla prima occasione.