Una delle porte più antiche e ben tenute di Napoli, detta così perché era l'unico punto d'accesso dove anticamente si potevano raggiungere le catacombe del santo. Una porta le cui prime testimonianze risalgono a più di mille anni fa. Di fronte vi è l'ingresso al quartiere sanità, uno dei quartieri più affascinanti di Napoli, uno dei simboli di una Napoli che cerca con tutte le forze di rinascere e migliorare tra mille difficoltà.
Accanto alla porta c'è l'Omonima pizzeria che serve una buona pizza e un servizio cortese ed efficiente. Da visitare.
Ottimo ristorantino per passare una giornata piacevole assaporando piatti tipici della cucina napoletana . TOP
Tra le antiche porte della città rimane l'unica a conservare un affresco del pittore Mattia Preti (Il Cavaliere Calabrese) che rappresenta la Vergine con San Gennaro, Santa Rosalia e San Francesco Saverio. L'affresco fu commissionato come ex voto, nel novembre del 1656, per fermare la peste che imperversava a Napoli. Nel 1659 fu aggiunto il busto di San Gaetano. Il bozzetto preparatorio dell' affresco è conservato nel Museo di Capodimonte. Purtroppo i terremoti e altri fattori lo hanno danneggiato molto nel corso dei secoli.
Utilizzare metro, fermate
PIAZZA CAVOUR con metro fs
MUSEO con nuova metro.
Può rappresentare il primo impatto con la vera Napoli. Assolutamente da no perdere
bellissima porta per accedere al centro storico della città facente parte dell'antica pianta romana
La più antica porta di Napoli, che fungeva da ingresso alla città.
Alfonso fusco alfpositano
+5
Sono stato con amici a gustarmi la pizza fritta, il locale è piccolo conviene prenotare la pizza era ottima !
Uno dei monumenti storici della città, anche se tra i meno noti, che da' accesso ad uno dei quartieri più caratteristici della città. È come se si trattasse di un portale spazio temporale, attraversato il quale si ha la possibilità di vedere com'era Napoli mezzo secolo fa. Consigliatissimo a TUTTI.
Veniamo dalla Calabria e siamo stati in questo locale la settimana scorsa. Personale disponibilissimo e simpaticissimo, con la passione per la cucina. Prodotti di prima qualità cucinati benissimo e ad ottimi prezzi. Consigliatissimo! Ci ritorneremo certamente! Da provare assolutamente il vino "Fragolino"!
Ottimo posto da visitare che divide Napoli antica da quella che nasce dopo. Contattare l'associazione Mercatari che offrono visite gratuite a contributo libero nel mercato dei vergini e nel rione sanità tra arte, cultura e la vita di Totò immersi tra sapori. Se vi trovate lì approfittate.
La particolarità della porta (oltre ad essere la più antica della città) secondo me è proprio che è quasi totalmente inglobata nelle case circostanti. Tanti trovano questa cosa un difetto, mentre secondo me è proprio un pregio che la rende particolare. Merita una visita per capire come il presente si ingloba nella storia... O viceversa!
La porta San Gennaro è la porta più antica di Napoli. Storicamente risulta costruita prima dell'anno 1000. Il nome San Gennaro nasce dal fatto che da li accedeva alla città chi proveniva dalla parte attualmente di capodimonte ove vi erano le catacombe di San Gennaro. La porta veniva denominata anche porta del tufo poichè dalla zona esterna alle mura provenivano i blocchi di tufo che venivano utilizzati in edilizia. Molto visitata la cava di tufo della sanità che è poi diventato il cimitero delle fontanelle. Purtroppo in età recente la porta risulta quasi inglobata nei palazzi circostanti.
Ci sono stato in occasione di un tour per il Rione Sanità. Che dire? Meraviglioso, Napoli è meravigliosa. Non esiste un angolo della città che non abbia una storia da raccontare.
La più antica porta di Napoli, con un bellissimo affresco di Mattia Preti che raffigura i santi nell'atto di implorare la fine della peste. Porta San Gennaro, detta anche del tufo per le pietre da costruzione che la attraversavano in grande quantità, collegava la zona della Sanità, esterna alle mura, alla città. Da essa si accede a uno dei punti più caratteristici del centro antico di Napoli, con tutte le sue contraddizioni, bellezze e bizzarrie che lo rendono unico.
Ricco di storia, un punto di passaggio obbligato per conoscere la storia napoletana
Cordialità, simpatia e professionalità. Cibo ottimo, pesce freschissimo, gnocchi alla sorrentina un capolavoro, frittura eccezionale. Da non perdere assolutamente durante una vacanza a Napoli. Il conto ottimo
Il nostro primo ristorante di Napoli una delizia... Di più... l'ospitalità della sera di Pasqua alle 22.00 passate, con due paste cucinate al momento Memorabili nella loro semplicità, una fetta di pastiera con limoncello di una squisitezza da ricordare... e poi le chiacchiere con questi ragazzi...sembrava uno spettacolo di cabaret, sembrava di essere in famiglia. Grazie
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