Nell'incantevole cornice di Palazzo Branciforte, ristrutturato dalle mani sapienti di Gae Aulenti, abbiamo pranzato in 4.
Servizio accogliente e accurato, senza essere mai stucchevole né tantomeno presupponente.
Il menu è davvero interessante con accoppiamenti di sapori inediti e mai banali.
Tra gli antipasti gustosissima la parmigiana rivisitata.
Buonissima la "carbonara" (senza uovo) di gambero e la caponata di tonno.
Notevoli anche i dolci.
Merita davvero una visita.
Prezzi sopra i 50 a testa, sicuramente vale la pena spenderli.
Da tornarci, magari prendendo la prossima volta uno dei due menu degustazione
Torniamo con una coppia di amici dopo diverso tempo in uno dei nostri ristoranti preferiti, per location, cucina e cortesia del personale.
Veniamo fatti accomodare nel bellissimo spazio "esterno" dalla responsabile di sala, l'impeccabile e simpatica Teresa e nell'attesa delle ordinazioni ci viene offerto un aperitivo di benvenuto, con un assaggino a base di pesce di cui ricordo solamente la bontà e del burro salato e pane e grissini panificati dalla cucina.
Optiamo per un antipasto e due assaggi di primi piatti.
Come antipasto scegliamo:
La tartare di manzo con mirtilli, misticanza, chips di parmigiano, cipollotto e uovo di quaglia ("A Pois" il nome del piatto): deliziosa, con grande equilibrio di sapori.
Delle "tagliatelle" di seppia marinate con crema di burrata, carciofo arrosto e salicornia ("In bianco e nero" il nome del piatto): anche questo delizioso.
Come primi piatti abbiamo scelto:
la "Finta Carbonara": Carbonara di gambero rosso e guanciale e polvere di arabica tostata
il Risotto con burro francese ed emulsione di ricci e capesante al lime
Entrambi i piatti riescono a stupire, per come ogni singolo sapore, anche gli accostamenti che possono sembrare "squilibrati" per forza e sapidità, sono percepibili al palato.
Abbiamo accompagnato il tutto iniziando con un bianco Ribolla Gialla di Russolo e a seguire un Morellino di Scansano di Cavallini.
Per finire abbiamo assaggiato dei biscottini secchi misti per accompagnare un ottimo Armagnac.
Per concludere, aspettative (alte) molto ben soddisfatte, che giustificano in pieno la fresca conferma sulla guida Michelin: siamo stati benissimo, abbiamo mangiato e bevuto divinamente, il servizio è sempre impeccabile, la location splendida e lo Chef Gaetano, che abbiamo avuto anche occasione di salutare a fine serata, che si conferma una delle migliori realtà della cucina non solo siciliana.
Prezzi più che onesti e congrui con la qualità della cucina, del servizio e del posto.
Nota importante: trattasi di cucina gourmet che però riesce anche a saziare
Torneremo prestissimo per assaggiare il nuovo menù autunno/inverno.
Esperienza per tutti i sensi: la vista per il luogo e la presentazione dei piatti, olfatto e gusto per i sapori e odori delle pietanze, udito per la cordialità, professionalità e delicatezza del personale, tatto per il comportamento e per le strutture. Oltre alle pietanze ordinate servono pane e grissini speciali, un antipasto della casa e un pre-dessert. Abbiamo festeggiato un 18° compleanno e ci hanno preparato appositamente una piccola torta per la festeggiata. Fantastico! Grazie mille.
Ritornata con clienti e la meravigliosa accoglienza si è ripetuta. Luogo affascinante, menù ottimo, materie prime di qualità eccellente, presentazioni suggestive ed accattivanti.
Grazie mille di nuovo.
Bella cena in ambiente splendido, cibo molto buono e servizio attento e cortese.
Consigliato per una cena romantica con prezzi adeguati al luogo.
Una bella esperienza
Il ristorante è ubicato all'interno di un palazzo nobiliare sapientemente restaurato
La corte, il tipo di illuminazione, le luci soffuse, la musica di sottofondo, il distanziamento dei tavoli, l'apparecchiatura concorrono a creare un ambiente di grande accoglienza.
Il servizio è molto discreto, tutti i giovani sono garbati e professionali
Abbiamo optato per un menù degustazione con un abbinamento di vini al calice di produzione isolana proposti dalla giovane e preparata sommelier
Entratina di polipo
Antipasto: capricciosa vista mare; una sfoglia di pane aromatizzato sulla quale sono disposti gamberi, spuma di burrata, concassè di pomodoro e altri ingredienti e aromi per un risultato molto goloso
Primo: carbonara di gambero rosso e guanciale. La qualità del gambero non si discute e il piatto nel complesso è buono ma forse potrebbe essere ulteriormente perfezionato valorizzando meglio il pesce
Tagliata di ricciola: cottura perfetta e abbinamento molto piacevole con il guazzetto e le verdure che danno sapore senza risultare invadenti
Gelato al fico d'india: un dolce estroso e divertente un bel contrasto tra il gelato di fico d'india e il cioccolato. Il macaron al pistacchio farcito con ricotta completa questo bellissimo piatto
Alcune coccole finali hanno chiuso una bella serata
Prezzo commisurato al livello del servizio offerto e della cucina
E le stelle stanno a guardare... Ha tutti i numeri per prendere una stella, ma si perde in diverse piccole cose: tovagliato non stirato, qualche scelta culinaria un pò estrema (ma ci può stare) e pochi titoli nella lista vini. Grande talento in cucina e una location strepitosa. Dai ragazzi, basta poco
L’esperienza non è nulla di che, il servizio appena sufficiente visto che non hanno nemmeno un’idea chiara di quale vini hanno in carta o meno.
Parlando del cibo gli antipasti nulla di memorabile, per i primi invece abbiamo una finta carbonara eccezionale, per la quale si meritano le quattro stelle.
Sicuramente non ci tornerei.
Nulla da aggiungere alle 5 stelle.
Personale presente ma non pressante. Piatti illustrati benissimo, servizio veloce.
Per quanto riguarda l'ambiente, basta leggere il nome e conoscere il palazzo all'interno del quale il ristorante si trova.
I piatti sono buonissimi, nuovi, con accostamenti che non ti aspetti possano dare quella fantastica resa.
Tutto stupendo.
Esperienza del gusto in una cornice unica.
Personale cordiale e professionale, pietanze proposte in maniera unica, sia in termini di presentazione che si accostamenti e contrasto tra i sapori, la materia prima è di ottima qualità e la scelta dei vini perfettamente ne studiata.
Consigliatissimo il percorso degustazione (€70), che regala un'esperienza eccezionale, per una cena che rimarrà un piacevolissimo ricordo.
È il ristorante più elegante e affascinante di Palermo.
Sito all interno di una corte stupenda, quella dell omonimo Palazzo, offre una fine, studiata, performata, cucina, frutto di una preparazione professionale elevatissima, quella dello chef Gaetano Billeci.
La sinergia tra brigata e staff sala, fa di questo meraviglioso ristorante, la differenza nel vasto piano enogastronomico panormita
Tornare in un luogo, in cui in
passato ci si è trovati bene, è sinonimo di fiducia, stima ed affidabilità.
È sempre un piacere, essere avvolti da un fascino visivo e gustativo dai piatti del menù, elaborati con maestria frutto di ricercatezza ed attenzione alla stagionalità delle materie prime utilizzate.
Ottima la sinergia tra chef e brigata , che assicura una lodevole attività imprenditoriale, oltre che enogastronomica.
Ottimo servizio in sala, con una maitre, che ha saputo accompagnarci gradevolmente, nel nostro percorso gustativo, presentando i vari piatti elegantemente in fine mise en place, spiegandoli perfettamente.
Carta vini sempre al top, soprattutto la sezione dedicata alle bollicine doc, nazionali ed internazionali.
Buon rapporto qualità prezzo, contestualmentente ai ristoranti di egual livello.
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